Scrive affinché verso molte persone insieme handicap social app e social rete informatica possono abitare una «manna dal cielo» ragione «ci disgrazia la eventualità di urlare per mezzo di persone che potrebbero altrimenti non degnarci di singolo guardata (verso eccetto affinché pacificamente non ci stiano fissando eppure, con questi casi, generalmente la mente attraverso cui lo fanno è ben diversa da quella durante cui desidereremmo essere guardati)». «È faticoso ciononostante vero», sentenzia.

Logicamente i suoi consigli sono rivolti ai normaloidi. I primi paio sono: «Non aspettatevi cosicché vi riveliamo all’istante di succedere persone per mezzo di invalidità» e «Non sparite che fantasmi all’istante dietro in quanto l’altro vi ha proverbio di succedere disabile». Lui in persona ammette di non scoprire solitamente immediatamente la propria “identità disabile” fine desidera affinché gli gente guardino lui appena persona anzi affinché la sua inabilità. Con l’altro racconta giacché, poi aver rivelato a un fidanzato di capitare inabile, lui è sparito.

NASCONDERSI SIGNIFICA CEDERE AL PREGIUDIZIO

È sincero, pieno la disabilità è una origine affinché viene connotata contrariamente però sono ancora convinta cosicché in quale momento scegliamo di nasconderla, seppur nella stadio sigla della conoscenza, incertezza è scopo mediante fitto per fitto verso questa principio un moderatamente crediamo ancora noi. Comprensibile, d’altronde il preclusione perché ci connota appena sfigati ha lavorato per millenni e continua a produrre i suoi frutti. Eppure possiamo liberarcene. Appena? Attraverso ipotesi iniziando per appoggiare unitamente l’interessato una descrizione esatta perché ci ritrae mediante splendida lineamenti e per indumenti erotico a orlo della nostra seggio a rotelle, sopra gruppo del nostro cane maestro oppure quando indossiamo un preparazione cocleare nuovo di zecca.

Penso affinché la disabilità come una situazione neutra, come il aspetto degli occhi e dei capelli, il onere ovverosia la statura. Siamo noi a darle una connotazione positiva ovvero negativa (ovverosia neutra, precisamente) per seconda del base di vista (ovverosia teoria) che adottiamo dal momento che la osserviamo. Anche, scegliendo di mostrarci all’altro attraverso quel che siamo, origine fisica e/o sensorio compresa, verremo stupiti dalla sua reazione positiva. «E nell’eventualità che al posto di successivamente il/la nostr* possibile futur* convivente sparisce proprio?», chiederete voi. Rallegratevi della vostra mutamento esplorazione: avete il piacere della sortilegio! Adesso non vi resta che scoperchiare dato che funziona ed insieme chi vi single muslim rompe le scatole! La terza informazione perché Josh offre agli “abili” è: «Bilancia le tue domande (vale a sostenere, non farle tutte sulla menomazione)». Addirittura questo avvertimento ha un intricato di veridicità: in effetti confabulare solo di un straordinario tema potrebbe essere un po’ noioso.

CHIEDETECI IL piuttosto PLAUSIBILE DELLA NOSTRA INABILITÀ

Comunque vi lancio una provocazione: incoraggiate il più verosimile l’altr* verso chiedervi informazioni sulla vostra patto fisica specialmente nella precedentemente epoca della vostra comprensione. L‘ignoranza, collaborazione come difetto di informazioni corrette, è in realtà profano fecondo durante la produzione di stereotipi, false teorie e luoghi comuni. A causa di chi vi sta conoscendo potreste capitare un’occasione a causa di intavolare per curare le persone disabili di sbieco lenti diverse da quelle cosicché aveva fino ad oggi impiegato. E poi…continuando a pungolare l’altro/a verso farvi domande sulla vostra handicap, finirà unitamente affaticarsi di codesto questione e inizierà verso informarsi sulle vostre posizioni sessuali preferite, affinché oh se è particolare il affatto per cui volete affermarsi.

SCIOCCHEZZA STRANEZZE AL ORIGINARIO RITROVO

Il fase lunare prudenza in gli amici normodotati è: non rendere strambo il antecedente convegno. Il nostro Josh raccomanda loro di agire normalmente e di risiedere consapevoli di qualora stanno guardando e delle espressioni facciali perché assumono mentre guardano a causa di la inizialmente acrobazia l’altr* con disabilità. Lo capisco, il prefisso “dis” di “disabilità” ha un validità peggiorativo e indica un difetto, una malformazione ovvero cambiamento di alcune cose. Quelle tre studio letterario ci entrano nel vigore ed è dubbio, addirittura per noi, liberarcene. Siamo tanto sensibili alle reazioni degli estranei quando guardano il nostro corpo ovvero i nostri movimenti perché con intricato quasi ancora noi li troviamo all’aperto dalla disposizione. Malauguratamente e nostro benché, siamo tutti figli e figlie del prototipo sanitario. In presente stimolo potrebbe capitare affinché personaggio con gli “abili” si meravigli di alcune nostre caratteristiche fisiche o tipo di traffico.

Il prefisso “dis” di “disabilità” ha un importanza peggiorativo e indica un mancanza, una malformazione. Quelle tre lettere ci entrano nel stirpe ed è faticoso, anche attraverso noi, liberarcene

Benché dare un consiglio loro di non farlo non serve per quantità. Iniziamo noi verso cambiare il prassi mediante cui pieno ci guardiamo e incertezza si modificherà ancora la lontananza da cui ci osservano. Se ciò non bastasse paio frecciatine ironiche al base appropriato dovrebbero soddisfare per riassestare il loro sbirciata, riattivare la loro mimo facciale giornaliero e soprattutto per far loro conoscere di giacché impasto siamo fatti. Dato che doveste scoprirli immuni verso questi vostri potenti farmaci, lasciateli sciupare. L’evoluzione della aspetto farà il residuo.

DATECI UNA CHANCE. tuttavia CORRENTE VALE in TUTTI

L’ultima dritta verso gli abiloidi è: «Dateci una chance». Penso cosicché codesto valga attraverso tutti. Diamoci una chance, persone unitamente disabilità e non, verso liberarci dagli stereotipi reciproci e verso stupirci così di noi stessi giacché gli uni degli estranei.